Auditing e revisione legale dei conti

  • La verifica e la certificazione di conti e bilanci di un’impresa (revisione legale dei conti).

  • Il controllo sul corretto adempimento delle norme di legge o delle procedure organizzative da parte della società.

  • La valutazione e l’ispezione sul corretto svolgimento di specifiche attività realizzate dalla società oggetto di controllo.

I nostri servizi comprendono:

  • revisione contabile del bilancio d’esercizio e consolidato

  • esame dei bilanci pro forma

  • pareri di congruità previsti da norme di legge

  • supporto al collegio sindacale

  • eseguire analisi commerciali (analisi degli scostamenti; analisi abc; analisi composizione; analisi dello storico; dettaglio vendite/acquisti);

  • effettuare analisi finanziarie (cash flow andamento globale; cash flow mensile e giornaliero; analisi composizione; dettaglio flussi di cassa);

  • svolgere analisi di contabilità analitica (conti economici per centro e per commessa; andamento dei totali delle varie voci; analisi di percentuale di assorbimento costo).

Il revisore è esperto nelle attività di verifica e controllo amministrativo, normativo o contabile. Le operazioni di revisione compiute da un Auditor esterno possono essere di vario genere. Le attività possono riguardare:

In particolare, la Revisione del Bilancio consiste nella espressione di un giudizio professionale, formulato in seguito allo svolgimento di procedure di revisione contabile, sull’attendibilità con cui il Bilancio stesso presenta la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato economico, secondo stabiliti principi contabili.

L’obbligo della Revisione del Bilancio è stato esteso a molte altre categorie di aziende, stante le nuove disposizioni attualmente in vigore (art. 2477 cc) che prevedono l’obbligo di nomina dell’organo di controllo nel caso in cui:

  • il limite relativo al totale dell’attivo dello stato patrimoniale sia =/> 4 milioni €;

  • il limite relativo ai ricavi delle vendite e delle prestazioni sia =/> 4 milioni €;

  • il limite relativo ai dipendenti occupati in media durante l’esercizio =/> 20 unità.

L’obbligo di nomina dell’organo di controllo o anche del revisore scatta al superamento di almeno uno dei limiti dimensionali sopra citati (ricordiamo che la precedente formulazione richiedeva il superamento di due limiti su tre), stabilendo inoltre che l’obbligo viene meno nel caso in cui per tre esercizi consecutivi non vengono superati nessuno dei sopra indicati nuovi limiti.

Oggi la revisione contabile è regolata dal D.Lgs. 39/2010 e si esplica con le attività indicate nell’art. 14, comma 1 del citato D.Lgs. 39/2010 e si concretizza:

  • nell’espressione con apposita relazione di un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato, ove redatto;

  • nella verifica nel corso dell’esercizio della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.

L’analisi e la conoscenza delle procedure contabili e amministrative, svolta nell’ambito dell’attività di Revisione legale dei conti, consente al revisore di fornire al proprio cliente osservazioni, commenti e suggerimenti, non solo per rendere più efficienti ed affidabile le procedure stesse, ma anche per migliorare il funzionamento dell’intero sistema aziendale.